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09 02 2013 | Rimini | Sabato elettorale, il sociale da Franceschini e Petitti (Pd)

Sabato, 09 Febbraio 2013

tortora-scuro

Rimini | Sabato elettorale, il sociale da Franceschini e Petitti (Pd)


“Rifinanziare il fondo per la non autosufficienza, investire nelle politiche sociali e nel welfare, sostenere la cooperazione sociale anche con un'adeguata legislazione”. Con questo impegno preso in piazza Cavour a Rimini oggi Dario Franceschini, capolista del Pd alla Camera dei deputati per l’Emilia Romagna, ha sostenuto le candidature dei riminesi Emma Petitti, Tiziano Arlotti ed Elisa Marchioni.


Ad incontrare il deputato del Pd sono arrivati i rappresentanti delle realtà del territorio che operano nel sociale, tra cui Legacoop, Consorzio Sociale Romagnolo (i cui associati contano più di mille occupati, di cui il 40 per cento svantaggiati), Pacha Mama, Diapason, Service Web, Centofiori e Fondazione San Giuseppe. Per un totale di quasi una trentina di esponenti di associazioni e cooperative sociali che hanno partecipato alla riunione, illustrando ai candidati esperienze, criticità e richieste, guidati dal vicesindaco di Rimini Gloria Lisi. “Il governo Berlusconi — dicono — nonostante sia stato più volte sollecitato dalla conferenza unificata, nel quadriennio 2009/2012 ha ridotto le risorse nazionali a favore delle politiche sociali attribuite alle Regioni del 98 per cento”.


Ai presenti, Franceschini ha risposto che “occorre recuperare il valore della cooperazione. Se è sbagliata l'idea che una cooperativa sia una società come le altre, che devono stare sul mercato per il profitto, a maggior ragione è illogico e assurdo quando si parla di cooperazione sociale. Rifinanziare il fondo sociale e quello per la non autosufficienza è una battaglia di civiltà. E bisogna fare un'operazione insieme legislativa e culturale sulla cooperazione sociale, rafforzando la legge 381 sulla disciplina delle cooperative sociali, non indebolendola. Garantire la coesione sociale significa aiutare tutti i soggetti che possono dare una mano, dalle istituzioni più vicine ai cittadini come i Comuni, all'associazionismo, la cooperazione e il volontariato”.


Parole riprese in salsa locale anche da Emma Petitti, candidata all’ottima 12esima posizione dietro Franceschini. “Il tessuto della cooperazione sociale riminese — ha commentato il segretario provinciale Petitti — è ricco di realtà che hanno saputo restare sul mercato e offrire servizi in stretto legame con il territorio, pur nelle enormi difficoltà provocate dai tagli e dalla crisi. Il Pd vuole riconoscere il valore sociale ed economico del mondo della cooperazione. La nostra è un’idea di welfare che mette al centro la persona e di uno Stato che non delega al privato settori preziosi come scuola, sociale, sanità, ma sa costruire con un'idea virtuosa di sussidiarietà con le realtà più vive”.


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